IL MARE ADDOSSO - Racconto

mercoledì 3 ottobre 2012

Primavera d'Ottobre

"Si rincontrarono una volta, dopo quella storia assurda e burrascosa, finita come finisce la notte, sgretolata come fanno le onde sui castelli di sabbia...
- Mi hai rotto il cuore. 
   Mi hai lasciato andare, mi hai 
sgualcito, 
      sciupato, 
                   usato,
                         sedotto, 
                               allontanato, 
                                         ripreso 
                                                e lasciato ancora...
Mi hai rotto il cuore, ma mi tirerò fuori da tutto questo. Tu, invece, non ti tirerai MAI fuori da ciò che hai fatto.
- C'è un tempo per amare ed uno per odiare
Ci siamo amati negli spazi tra le parole, tra le pause di una tragica lontananza, nel vuoto dei pensieri, nelle lacrime dei giorni, nella complicità delle notti, nella totale ASSENZA di una qualunque PRESENZA. 
Ci siamo odiati nel rumore di lunghi silenzi, nelle note assordanti dei ricordi, nelle pieghe di un'immagine sbiadita, nella sola PRESENZA di un'innegabile ASSENZA.
Non è più il tempo,  la bonaccia che ha permesso la grande traversata è finita, il mare ha ripreso il suo moto incessante e inquieto. 
E adesso alzati da quella panchina, alzati, smettila di aspettare davanti ad un vuoto orizzonte, da lì ormai non mi vedrai più arrivare...."

Il mare addosso

6 commenti:

  1. Dopo un amore - non amore - tormentato, c'è chi se ne fa una ragione e chi continua a tormentarsi per quello che poteva essere e non è stato.

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  2. la totale ASSENZA di una qualunque PRESENZA.
    A volte mi chiedo come riusciamo a tuffarci in situazioni del genere... eteree, fatte solo di aria e di parole, e come possano solo aria e parole fare tanto male...

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  3. Fatima.....chi ama dona e vive per donarsi...anche se a volte qualche delusione è da mettere in conto. Oggi sembra che blogger funzioni *_*

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  4. Affascinante come sempre, intrigante e meravigliosamente coinvolgente!
    Una vera boccata di aria fresca leggerti..."Amare non è un privilegio, è solo abilità" Tiziano Ferro, come sempre riesce a cogliere l'attimo, proprio come te, Faty. C'è tempo per ogni cosa, non c'è nè mai abbastanza per smettere di fare male, di ferire e defraudare l'anima di chi ha dato amore incondizionatamente.
    Mi sorge un dubbio: ma sarà poi vero il benefico effetto che l'amore infonde nella vita di chi lo riceve? Non sarà invece che chi lo dona istiga chi lo riceve a ferire per morire? Dolce Faty, e vero che v'è un tempo per amare, ed uno per odiare, ma altresi credo a giusta ragione che sia giunto il tempo di amare...MAI PIU'!
    Vita lunga e prospera dolce Faty.

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  5. Belle le tue parole Fatima! Te le ruberò per donarle ad un amico che ha le stesse ferite del protagonista del tuo componimento. Chissà...Forse non si sentirà più solo. Un abbraccio carissima.

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CIAO, DIMMI A COSA PENSI...◕‿◕