IL MARE ADDOSSO - Racconto

lunedì 19 novembre 2012

NUOVO BLOG

Quando arriva la fatidica "prima parola" di un bambino, spesso sospirata a causa di qualche mese di inspiegabile ritardo, si apre per le mamme e i babbi un universo lessicale sconosciuto e sconcertante, un mondo di termini misteriosi, intraducibili e impronunciabili che i piccoli sfoggiano con orgogliosa convinzione. Quando poi non vengono compresi dai bifolchi adulti che fanno finta di ascoltarli con sorrisi simili a paresi per dissimulare la loro sconfinata ignoranza per le lingue straniere, li ribadiscono con sguardi di profondo disappunto e rassegnazione.
Poi i bambini crescono e accorgendosi che non c'è speranza che i bifolchi imparino tale lingua avviene il contrario, sono loro che si adeguano.
 Ma prima che tale idioma scompaia e i termini vengano fagocitati dalla famigerata "corretta pronuncia", prima che non resti più traccia di quei stravaganti neologismi ed espressioni lessicali così originali e fantasiose, qualche bifolco illuminato dal dubbio si è chiesto se non fosse il caso di raccogliere qualche testimonianza, qualche reperto che attesti l'esistenza di una lingua altra, quella dei bambini, quella che noi ascoltiamo nella sua spontaneità e che tante risatine a denti stretti ci dona.
Questo blog è il frutto di anni di raccolte e di appunti delle meraviglie che la parola infantile sa produrre.

12 commenti:

  1. Ciao,
    ma che bello questo post, andrò a sbirciare anche l'altro blog. Concordo con te ,il loro modo di comunicare e stupendo, mi piace da morire ascoltarli.
    buona giornata ciao ciao

    RispondiElimina
  2. I bambini hanno un linguaggio proprio...a volte incomprensibile ma in un modo o l'altro si fanno capire ed ottengono ciò che vogliono.
    Ciao

    RispondiElimina
  3. Ahahaah! Bellissimo questo post! Merdonax?!?!?!?! Ahahahahah! E che belle foto... *-*
    Molto dolce, delicato e simpatico questo testo, poteva scriverlo solo una persona dotata di una certa sensibilità, come te...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, saranno anche piccoli, ma quanta verità nelle loro paroline! Non è un caso che il più famoso fast food al mondo sia stato storpiato con un termine che rimanda alla cosa puzzolente e marrone che vende.....

      Elimina
    2. Ahahahha! Anche questo è vero! XD Ma quanto amo queste schifezze io... *-* Ma le evito molto spesso, proprio per il motivo a cui alludi! ;) Quindi la tua teoria è che i bimbi sono inconsciamente più saggi degli adulti... Bellissima! Bisognerebbe farne un racconto o un film o tutti e due! XD

      Elimina
  4. Mi sono iscritta anche all'altro tuo blog...
    Trovo le cose che racconti oltrechè vere , semplicemente adorabili!

    RispondiElimina
  5. interessante post!! complimenti simpatica energia favola e sorriso

    RispondiElimina
  6. ...un post diverso, unico, forse più per mamme, ma io dico la mia ugualmente: i bambini sono veri fari di riferimento, illuminano di pura innocenza il mondo. Andrebbero ascoltati con più attenzione...io non rammento più le parole innocenti dei miei figli, ma ricordo i sorrisi...grazie signora Fatima che col tuo post mi hai catapultato indietro nel tempo...un abbraccio..

    RispondiElimina
  7. fantastico...sono mamma e anche io ho delle perle di saggezza che custodisco, peccato che alcune le dimentichi troppo facilmente, i bambini sono straordinari...ti seguo, baci ady
    Look and the City

    RispondiElimina

CIAO, DIMMI A COSA PENSI...◕‿◕