"Eppure ci aveva provato a starci dentro, a vivere all'interno di quella scatola. Si nutriva di luce e aria che penetravano dai fori, sentiva il S.A.P.O.R.E. della libertà che poi le veniva tolta di bocca. Sopravviveva, come un affamato a cui viene dato abbastanza cibo per non morire, ma non abbastanza per sentirsi sazio..."
...…ciao Fatima. Intanto vedo con piacere che il blog è vivo! Vivere o sopravvivere! Questo è il dilemma. Tanto per parafrasare Shakespeare. Io ho sempre sostenuto che la vita è sopratutto uno stato mentale. …se prendiamo per vero questo concetto, allora possiamo affermare che vi sono cose nello scibile dell’uomo che vanno al di là della sua stessa comprensione, ma anche che vi sono uomini che non sanno andare al di là del comprendere più accessibile. E che altrettanto vi sono anime che osano oltre il limite del possibile, quando altre invece, del possibile ne fanno un confine pieno di limiti. Allora ogni essere si colloca nell'attimo del vivere per quello che pensa. Poi sono convinto, che ciò che agita e ravviva la vita di un uomo siano le vicende dell'anima, e che tutto ciò che resta non sia che mediocrità di un ampio respiro. A questa speculazione mentale aggiungo che il vero piacere della vita sia vivere costantemente con la bellezza come forma e con il bello come espressione, che l’arte sia un piacevole surrogato a disposizione di molti e una dilettosa certezza per pochi, quando la donna è una eccitante verità per tutti, e se il destino non fa favoritismi, la natura non concede il bis a nessuno: vivi oggi!..ps. complimenti per il nuovo look. Se la foto ti rappresenta, anche se nascondi gli occhi, dico che sei carina...scusa se mi sono dilungato...
Sopravvivere o vivere?
RispondiEliminaIo vorrei scegliere sempre il "vivere" nonostante chi vorrebbe solo la mia sopravvivenza.
Concordo...
Elimina...…ciao Fatima. Intanto vedo con piacere che il blog è vivo! Vivere o sopravvivere! Questo è il dilemma. Tanto per parafrasare Shakespeare. Io ho sempre sostenuto che la vita è sopratutto uno stato mentale. …se prendiamo per vero questo concetto, allora possiamo affermare che vi sono cose nello scibile dell’uomo che vanno al di là della sua stessa comprensione, ma anche che vi sono uomini che non sanno andare al di là del comprendere più accessibile. E che altrettanto vi sono anime che osano oltre il limite del possibile, quando altre invece, del possibile ne fanno un confine pieno di limiti. Allora ogni essere si colloca nell'attimo del vivere per quello che pensa. Poi sono convinto, che ciò che agita e ravviva la vita di un uomo siano le vicende dell'anima, e che tutto ciò che resta non sia che mediocrità di un ampio respiro. A questa speculazione mentale aggiungo che il vero piacere della vita sia vivere costantemente con la bellezza come forma e con il bello come espressione, che l’arte sia un piacevole surrogato a disposizione di molti e una dilettosa certezza per pochi, quando la donna è una eccitante verità per tutti, e se il destino non fa favoritismi, la natura non concede il bis a nessuno: vivi oggi!..ps. complimenti per il nuovo look. Se la foto ti rappresenta, anche se nascondi gli occhi, dico che sei carina...scusa se mi sono dilungato...
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