domenica 29 luglio 2012

E mai s'asciuga

Questi occhi,
che mai asciugano
e il cuore.

Queste braccia,
sempre tese deluse 
e marmoree.

Questo cielo,
di sogno impregnato
e dolore.


Poesia scritta il 13 Novembre 2011

3 commenti:

  1. ...parole colme di sofferenza. Ma tutto ha sempre un doppio risvolto. Come l'universo che respira l'armonia del suo caos, per mezzo di infinite dualità. Così la sofferenza che affina la sensibilità, e questa che esalta l'emozione...una lacrima costante, per una sensibilità sempre più elevata, e per un'emozione sempre più intensa?...per me ne vale la pena...ciao Fatima...belle terzine dalla metrica perfetta...

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  2. grazie Sergio, le tue recensioni sono sempre precise e preziose...
    Un caro abbraccio

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  3. Braccia marmoree e deluse desiderano sciogliersi e riempirsi,occhi perennemente lacrimanti desiderano alzarsi verso un cielo nel quale si specchino collane di sogni che più non si abbeverino alla fontana del dolore. Ma il dolore non è mai vano:la sofferenza sa temprare le anime, esaltandone sensibilità, "ascolto" ed intensa umanità che sarà generosamente donata a chi vorrà nutrirsi di versi emozionanti come i tuoi! Complimenti Fatima e di cuore buona domenica sera.
    Antonella ( Poesiacuore)

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CIAO, DIMMI A COSA PENSI...◕‿◕

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